Tributi comunali: l’imposta municipale propria e le altre novità del decreto “salva Italia”
Caratteristiche
- Settore Corsi e Servizi agli enti locali
- Scadenza iscrizioni 9/01/2012
- Periodo dal 13/01/2012 al 13/01/2012
Durata del corso
Ore 6Destinatari
Docenti
- Dr. Luigi Giordano - Docente della Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, Dirigente del Settore Tributi e Patrimonio della Città di Castellammare di Stabia - Consulente Tributario e Contabile Enti Locali
Obiettivi
Il decreto legge 06 dicembre 2011, n. 201 (c.d. “salva Italia) ha apportati importantissime novità
alla gestione delle entrate comunali.
Tra queste, di maggior rilievo è senza dubbio l’anticipazione al 2012 dell’introduzione della imposta municipale propria (IMP), già prevista dal decreto legislativo n. 23 del 2011 attuativo del federalismo fiscale municipale. Il decreto “salva Italia”, però, non si è limitato ad anticipare, dal 2014 al 2012, l’applicazione del nuovo tributo ma lo ha anche sostanzialmente modificato, in particolare: definendo le fattispecie imponibili; attraendo ad imposizione le abitazioni principali, le relative pertinenze ed i fabbricati rurali; aumentando la base imponibile, modificando le modalità di pagamento e riservando una quota di gettito allo Stato.
Le modifiche hanno riguardato anche altri aspetti importanti della gestione dei tributi comunali. In particolare, è stato istituito il nuovo tributo rifiuti e servizi (RES) che dal 2013 sostituirà gli attuali prelievi sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti; sono stati ridisciplinati i termini per la presentazione della domanda all’Agenzia del Territorio ai fini della attribuzione delle categoria catastali A/6 e D/10, nonché per il controllo da parte della stessa Agenzia; è stata estesa anche ai tributi comunali la nuova entità del premio (riduzione ad 1/3 della sanzione irrogata) prevista in caso di definizione agevolata; è stato chiarita la natura di credito privilegiato per i tributi comunali; è stato previsto il consolidamento della riduzione dei trasferimenti erariali a seguito del maggior gettito dei fabbricati
ex rurali, “B” ed ex “E”; sono state ridisciplinate le modalità di invio al MEF delle deliberazioni regolamentari e tariffarie.
Infine, per quanto concerne l’addizionale comunale all’IRPEF è stato chiarito il potere del Comune di differenziare le aliquote ed è stato anticipato il termine previsto per la pubblicazione della delibera ai fini del calcolo dell’acconto.
In conseguenza delle modifiche legislative apportate, sono stati rivisti il fondo sperimentale di riequilibrio e la compartecipazione all’IVA prevista dal decreto legislativo n. 23 del 2011.
Il corso, di taglio giuridico-pratico, si pone l’obiettivo di analizzare gli effetti nella gestione dei tributi comunali delle innovazioni legislative introdotte e di offrire una guida operativa per l’applicazione del nuovo tributo (imposta municipale propria) che i Comuni dovranno gestire a partire dal 2012.
Ampio spazio sarà riservato agli interventi dei partecipanti.
Programma
L’imposta municipale propria (IMP):
• Le caratteristiche del tributo
• Il presupposto dell’imposta:
• la definizione di fabbricato
• la definizione di abitazione principale e di pertinenza
• la definizione di area edificabile
• la definizione di terreno agricolo
• I soggetti passivi
• Il soggetto attivo
• La base imponibile:
• la base imponibile dei fabbricati
• la base imponibile delle aree edificabili
• la base imponibile dei terreni agricoli
• Le aliquote:
• l’aliquota ordinaria
• l’aliquota per l’abitazione principale
• l’aliquota per i fabbricati rurali strumentali all’esercizio dell’attività agricola
• la leva fiscale del Comune
• Le esenzioni
• Il trattamento fiscale previsto per le abitazioni principali e le sue pertinenze
• I versamenti e le dichiarazioni
• La quota di gettito di competenza dello Stato
• L’attività impositiva e la riscossione coattiva
• I rimborsi
• Il contenzioso
• La potestà regolamentare
Cenni alle altre modifiche apportate dal decreto “salva Italia”:
• L’istituito del tributo rifiuti e servizi (RES)
• I nuovi termini per la richiesta di riconoscimento della ruralità e per il relativo controllo
• L’estensione ai tributi locali della nuova misura del premio in caso di definizione agevolata
• La natura di credito privilegiato dei tributi comunali
• Il consolidamento della riduzione dei trasferimenti erariali a seguito del maggior gettito dei fabbricati ex rurali, “B” ed ex “E”
• Le nuove le modalità di invio al MEF delle deliberazioni regolamentari e tariffarie
• Le modifiche all’addizionale comunale all’IRPEF:
• chiarimento del potere del Comune di differenziare le aliquote;
• anticipazione del termine previsto per la pubblicazione della delibera ai fini del calcolo
dell’acconto.
• La rideterminazione del fondo sperimentale di riequilibrio e della compartecipazione
all’IVA
Certificazione finale: Per ottenere l’attestato di partecipazione occorre frequentare almeno l’80% delle ore di lezione previste.
I dati relativi all'organizzazione del Corso possono subire variazioni
Iscrizione
Le iscrizioni per questo evento risultano chiuse.
Per maggiori dettagli sul corso contatta asev all'indirizzo m.gonnelli@asev.it
Date di svolgimento
Il corso si svolgerà il 13/01/2012
13 gennaio 2012 ore 9.00-13.30/14.15-16.00
Sede di svolgimento
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ASEV - Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
Via delle Fiascaie, 12
50053 Empoli (FI)Tel. +39 0571 76650
Fax. +39 0571 725041