Caratteristiche
- Settore Corsi e Servizi agli enti locali
- Scadenza iscrizioni 23/05/2013
- Periodo dal 28/05/2013 al 28/05/2013
- Posti disponibili 26
Durata del corso
Ore 6Destinatari
Docenti
- dott. Lorenzo Cordì - Procuratore dello Stato presso l’avvocatura distrettuale dello Stato di Genova
Obiettivi
La legge n. 190/2012 (c.d. legge anticorruzione) definisce un sistema finalizzato a massimizzare la  trasparenza dell’attività amministrativa (soprattutto nei suoi profili più critici). Il corso è finalizzato a consentire ai partecipanti l’inquadramento dei vari adempimenti e l’analisi degli elementi fondamentali per l’impostazione di procedimenti di controllo efficaci.
Programma
L’ambito soggettivo ed oggettivo della norma
• Esame dei soggetti tenuti ad applicare la normativa in tema di corruzione.
• Analisi dei procedimenti sottoposti alla normativa. Le funzioni dei diversi attori protagonisti nella lotta alla corruzione: esame, compiti ed adempimenti dei singoli soggetti.
• La Commissione per la valutazione, trasparenza e integrità delle PP.AA.
• Il Dipartimento della Funzione Pubblica.
• La Prefettura.
• Le altre Pubbliche Amministrazioni.
Il Piano triennale della prevenzione della corruzione
• Competenza nella redazione.
• Contenuti: individuazione delle attività a rischio corruzione; previsione di meccanismi idonei a prevenire la corruzione; obblighi di informazione al soggetto chiamato a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Piano; monitoraggio dei termini per conclusione dei procedimenti; monitoraggio dei rapporti tra P.A. e soggetti che intrattengono rapporti con la stessa; individuazione delle forme di trasparenza.
• Forme di comunicazione e divulgazione.
• La formazione dei dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione.
• Le forme di responsabilità per la mancata predisposizione del Piano e la mancata adozione delle procedure per la selezione e la formazione dei dipendenti.
• Il monitoraggio dei termini per la conclusione dei procedimenti, anche alla luce anche della L. n. 241/1990.
• Esame delle linee guida dell’ANCI.
• Esame di uno schema/modello tipo.
Il responsabile della prevenzione della corruzione ed i dipendenti dell’Ente
• Individuazione e nomina: requisiti e competenza.
• I compiti.
• La redazione della relazione annuale e la trasmissione all’organo politico.
• Le forme di responsabilità : ex art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001; per danno erariale; per danno all’immagine della P.A.; forme di esenzione dalla responsabilità .
• Le sanzioni disciplinari a carico del Responsabile della prevenzione della corruzione.
• La responsabilità dei dipendenti per le violazioni delle misure di prevenzione previste dal Piano.
Le diverse forme di pubblicità e trasparenza
• La trasparenza quale livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili.
• La pubblicazione delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi: i dati relativi alle autorizzazioni e concessioni; la scelta del contraente; la concessione di sovvenzioni, contributi ecc.; concorsi e prove selettive per l’assunzione di personale.
• Le particolari forme di pubblicità dei dati relativi alla scelta del contraente: dati da pubblicare; forma di raccolta dei dati; trasmissione all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici.
• L’applicazione delle diverse forme di pubblicità anche agli Enti pubblici nazionali, alle società partecipate dalle Amministrazioni Pubbliche e dalle loro controllate limitatamente alle attività di pubblico interesse.
l Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
• Il contenuto del Codice.
• La consegna al dipendente.
• La responsabilità disciplinare per mancato rispetto del Codice e del Piano di prevenzione della corruzione.
• La definizione di un apposito Codice da parte di ciascuna Pubblica Amministrazione ad integrazione specifica del Codice di comportamento generale.
• La vigilanza sull’applicazione dei Codici.
• La verifica dello stato di applicazione dei Codici e la formazione al personale.
• I termini per l’approvazione dei Codici di comportamento
Certificazione finale: Attestato di frequenza. Occorre frequentare l'80% delle ore di lezione previste.
Numero Allievi
Il corso prevede un massimo di 60 partecipanti.
I dati relativi all'organizzazione del Corso possono subire variazioni
Iscrizione
Le iscrizioni per questo evento risultano chiuse.
Per maggiori dettagli sul corso contatta Alessandra Surace all'indirizzo a.surace@asev.it
Date di svolgimento
Il corso si svolgerà il 28/05/2013
- 28 maggio 2013 ore 9.00-13.00/14.00-16.00
Sede di svolgimento
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ASEV - Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
Via delle Fiascaie, 12
50053 Empoli (FI)Tel. +39 0571 76650
Fax. +39 0571 725041