I partner di SKYLA si incontrano per la terza volta a Firenze e scoprono il modello toscano degli ITS Academy
I partner di SKYLA si sono incontrati per il terzo meeting di progetto il 9 e 10 aprile a Firenze, presso i locali della Regione Toscana. SKYLA ha l’obiettivo di potenziare l’istruzione e la formazione professionale per uno sviluppo efficiente e resiliente, con al centro le competenze del futuro.
Miriana Bucalossi – Settore apprendistato e tirocini della Regione Toscana – ha dato il benvenuto ai partecipanti sottolineando quanto, tramite la cooperazione e l’apprendimento reciproco derivanti dai progetti Interreg Europe, la Regione ottenga tangibili miglioramenti nelle politiche dei territori per i cittadini.
Il progetto SKYLA sta entrando nel suo secondo anno di vita, come ha spiegato Lorenzo Sabatini (ASEV – capofila). In questo primo anno, i partner, hanno dedicato i loro sforzi alla condivisione dei loro “Policy Needs” e al coinvolgimento degli stakeholder locali. Grazie a questi input, il partenariato ha compreso meglio le sfide e i bisogni di competenze affrontati dalle altre regioni, come discusso durante il secondo incontro di progetto svoltosi a Dublino.
I partner e gli stakeholder hanno poi partecipato ad una sessione di gruppo interattiva volta a conoscere le soluzioni condivise da ciascun partner circa i principali policy needs identificati a livello locale.
I partecipanti hanno anche avuto l’opportunitĂ di conoscere e incontrare esperti che hanno presentato strumenti nazionali e regionali a sostegno degli ecosistemi locali delle competenze. Alessandra Biancolini (Ministero del Lavoro – INAPP) ha presentato la riforma del Jobs Act nazionale che ha istituito l’“Organismo tecnico nazionale per l’apprendistato”. L’organismo ha la missione di armonizzare gli standard professionali nel contratto collettivo di lavoro e di collegarli alle norme e al quadro normativo dell’apprendistato. Dal livello nazionale a quello regionale, Gabriele Grondoni – Regione Toscana, Responsabile settore formazione per l’inserimento lavorativo – e Miriana Bucalossi hanno spiegato come la Regione Toscana sta promuovendo l’apprendistato e l’apprendimento basato sul lavoro attraverso buone pratiche come la Fiera Didacta.
Una parte dell’incontro è stata dedicata all’approfondimento degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) come altro esempio di buona pratica della Regione Toscana.
Visita di studio all’ITS MITA Academy.
Nel pomeriggio, i partner sono stati coinvolti in una visito di studio c/o il MITA Academy di Firenze, un Istituto Tecnologico Superiore professionalizzante che organizza corsi ITS nel settore moda. Lorenzo Barbagli (Coordinatore Accademico MITA) ha illustrato il modello ITS MITA che risponde alle aspettative della regione di formare i futuri lavoratori delle diverse aziende tessili presenti in Toscana. Il MITA offre corsi di formazione biennali, basati sul motto “imparare facendo”, in cui la formazione pratica è essenziale. Si affida ad aziende private per il reperimento dei docenti, il 90% dei loro insegnanti proviene infatti dall’industria della moda. Altro elemento importante è il tempo dedicato all’apprendimento basato sul lavoro: nei loro programmi sono previste 800 ore di stage, che vengono offerti agli studenti al secondo anno. I risultati rivelano il successo del loro modello: in media piĂą del 95% degli studenti trova lavoro dopo la formazione. Nell’ITS MITA si trova un collegamento tra interesse pubblico e privato che si traduce in una migliore formazione dei lavoratori che migliorerĂ la competitivitĂ della Regione.
Molti partner di SKYLA stanno valutando l’opportunità di importare nelle loro regioni il modello degli ITS come risposta alla esigenza di coprire le competenze del futuro legate alla “twin transition” (transizione ecologica e transizione digitale).