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ASEV con la Regione Toscana ancora protagonista in Europa con i progetti di cooperazione interregionale
In Albania, Lituania e Norvegia i prossimi meeting internazionali di scambio di buone prassi.
Proseguono le iniziative ed i percorsi di innovazione promossi da ASEV in collaborazione con la Regione Toscana per la costruzione di strategie efficaci per l’impiego dei fondi EU nell’ambito delle politiche regionali di sviluppo dei sistemi della formazione e delle attività produttive.
Evidenza di ciò sono i numerosi progetti Europei coordinati da ASEV col coinvolgimento diretto della Regione che rappresentano preziose reti di collaborazione e scambio con altri paesi, e che vedranno nei prossimi mesi la realizzazione di importanti momenti di confronto internazionale e scambio di esperienze su tematiche diverse ma di forte interesse regionale relative ad ambiente e bonifiche, formazione professionale e idrogeno.
Il primo evento in programma sarà quello del progetto TREASURE del programma Interreg Euro-Med a Durrës (Albania) dove si svolgerà il terzo meeting il 18 e 19 febbraio. Il progetto coordinato dalla Regione Toscana attraverso ASEV – Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa e ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione Ambientale -, coinvolge un partenariato europeo di soggetti pubblico-privati operanti per la tutela e gestione di sette differenti aree portuali del Mediterraneo (Livorno, Valencia, Pireo, Bar, Durrës, Tolone, La Valletta). Le sfide a cui si vuole rispondere tramite questo progetto si riferiscono allo sviluppo di una migliore governance tra i settori d’interesse portuali, la necessità di un quadro di monitoraggio comune e avanzato, in grado di valutare l’impatto e le pressioni sugli ambienti portuali ed infine la necessità di sostenere la commercializzazione e l’introduzione di nuove tecniche per la bonifica dei sedimenti e delle acque inquinate.
L’8 e 9 aprile, sarà poi la volta del progetto SKYLA (Interreg Europe), che vedrà riunirsi nuovamente, a Vilnius (Lituania), il partenariato europeo composto da soggetti del settore privato e pubblico di diversi Paesi europei come Svezia, Grecia, Francia, Lituania, Polonia e Bulgaria. L’obiettivo generale è sostenere le autorità pubbliche nel porre le competenze del futuro al centro della duplice transizione per uno sviluppo più efficiente e resiliente, potenziando e adattando il ruolo dell’istruzione e della formazione professionale negli ecosistemi dell’innovazione e nelle strategie di specializzazione intelligente. Di particolare rilevanza per la Toscana sarà l’approfondimento del tema dell’apprendistato.
Nel mese di maggio, infine, sarà organizzato il terzo meeting in Norvegia, a Stavanger dal 27 al 28 Maggio del progetto Interreg Europe coordinato da ASEV, in cooperazione con la Regione Toscana, HYPERION. Con un partenariato in rappresentanza di otto regioni europee, il progetto nasce dell’esigenza e dalla volontà dell’Unione Europea di promuovere e sostenere la transizione verde per una economia più equa, resiliente e sostenibile. Protagonista del progetto è l’idrogeno che rappresenta una soluzione strategica per decarbonizzare i processi industriali. Le attività portate avanti saranno volte a promuovere la produzione, la distribuzione e gli usi finali dell’idrogeno, sviluppando percorsi e processi per l’aggiornamento e modernizzazione delle politiche necessarie a sostenere la realizzazione di ecosistemi regionali basati sulla filiera dell’idrogeno attraverso l’identificazione e sviluppo di soluzioni innovative. Un passo concreto che si sta organizzando in queste settimane vede ASEV, con l’ausilio del Polo tecnologico della Magona, definire e pianificare l’attività di mappatura sullo stato della filiera dell’idrogeno in Toscana. Con la mappatura della filiera la Regione mira a fotografare l’attuale situazione toscana tra ricerca, infrastrutture, tecnologie, aspetti della sicurezza, industrie e parte pubblica sul tema idrogeno.