ASEV Europa, uno sguardo al futuro per la Toscana
Ambiente, turismo, innovazione, sviluppo urbano, imprenditoria: questi sono i temi portanti dei progetti europei che vedono ASEV e Regione Toscana in stretta collaborazione, per la realizzazione di attività innovative europee da riportare in modo efficace sul territorio regionale.
In una fase di emergenza epidemiologica come quella che l’Italia sta vivendo, le iniziative ed i percorsi di innovazione promossi da ASEV con la costante partecipazione e collaborazione della Regione Toscana non si fermano, puntando alla costruzione di strategie efficaci per l’impiego dei fondi europei e nelle politiche di sviluppo del sistema imprenditoriale.
Al centro ci sono i numerosi progetti Europei che – non solo in ambito formazione – sono coordinati da ASEV e rappresentano preziose reti di collaborazione e scambio con altri paesi. In particolare, stanno proseguendo i loro percorsi TANIA, finalizzato a indicare soluzioni tecnologiche innovative per la remediation ambientale, NMP-REG per l’innovazione nel manifatturiero attraverso i materiali avanzati, EPICAH dedicato al miglioramento dei processi di cooperazione transfrontaliera per il turismo sostenibile, EURE che ha come focus lo sviluppo urbano sostenibile e 4.0 READY volto a migliorare le azioni di formazione di imprese, imprenditori e lavoratori nella transizione verso la rivoluzione digitale indotta dalle nuove soluzioni 4.0 che, peraltro, vista l’attuale situazione sanitaria, risulta essere maggiormente decisiva nelle future dinamiche di competitività delle imprese e occupabilità dei cittadini. Lo stato di avanzamento dei quattro progetti, nati all’interno del programma Interreg Europe, risulta a buon punto nonostante l’attuale impossibilità ad incontrarsi coi diversi partenariati europei.
Per quanto riguarda TANIA, molte regioni coinvolte nel progetto stanno cominciando a raggiungere risultati concreti basati sul confronto e lo scambio di buone pratiche sviluppate nei paesi partner. In particolare, in Toscana, questo risultato positivo è riscontrabile nella firma avvenuta di un protocollo d’intesa con il quale la Regione Toscana si impegna alla creazione di un laboratorio regionale per il trattamento sperimentale su terreni e sedimenti contaminati attraverso tecniche di bonifica già in uso nella regione Päijät-Häme in Finlandia e nella regione Grand-Est in Francia.
All’interno del progetto NMP-REG invece, le evidenze più rilevanti si riscontrano da un nuovo modello di governance sulle politiche regionali di trasferimento tecnologico che nasce dall’ispirazione offerta dallo scambio di buone pratiche con le regioni della Vallonia (Belgio), della Renania Settentrionale-Vestfalia (Germania) e della regione Nord (Portogallo). Sviluppando la propria azione sulla base di questi esempi, la Toscana ha, come primo passo, firmato un protocollo d’intesa con sei centri di trasferimento tecnologico regionali, tra cui il Distretto Tecnologico dei Nuovi Materiali, il cui soggetto gestore è ASEV, finalizzato alla creazione di una piattaforma interdisciplinare per la diffusione dell’innovazione in Toscana denominata C.L.O.C.K. – CLuster Of Clusters for Knowledge.
Il progetto 4.0 Ready, iniziato a settembre 2019, ha purtroppo dovuto rimandare il secondo meeting previsto per il 17 e 18 Marzo 2020 ad Helsinki. I lavori del partenariato non ne hanno tuttavia risentito spostando la consistente e fruttuosa attività di confronto finora avuta in modalità online. In particolare, in questa fase progettuale, il lavoro, grazie anche al rilevante contributo fornito da tutte la parti sociali coinvolte, verte sulla presentazione e il confronto tra i differenti strumenti e metodologie a disposizione nei diversi contesti politici regionali. Tale confronto va inserito nel processo che porterà allo scambio e l’integrazione di buone pratiche tra regione e regione e al miglioramento delle politiche regionali per la competitività delle Pmi.
Riguardo a EPICAH a marzo 2020 è stata avviata un’azione pilota dedicata alla sperimentazione e formalizzazione di un tavolo di governance transfrontaliero con i responsabili politici, delle istituzioni e delle autorità competenti (sia private che pubbliche) per favorire e promuovere la sostenibilità dei prodotti turistici integrati come la ciclovia tirrenica od un marchio di qualità delle destinazioni turistiche della costa.
Infine EURE, iniziato ad Agosto 2019, ha come focus le attività di rigenerazione urbana e porta l’esperienza del progetto di riqualificazione urbana HOPE del Comune di Empoli finanziato con i Fondi Regionali del POR FESR 2014-2020 all’attenzione degli altri partner europei con l’obiettivo, attraverso il confronto internazionale, di proporre miglioramenti alle politiche regionali in materia di sviluppo urbano sostenibile.
Per maggiori informazioni sullo stato di avanzamento dei progetti europei di ASEV è possibile consultare il sito www.asevinnova.it.