Il nuovo sistema contabile negli enti locali
Caratteristiche
- Settore Corsi e Servizi agli enti locali
- Scadenza iscrizioni 20/11/2013
- Periodo dal 21/11/2013 al 21/11/2013
- Posti disponibili -7
Durata del corso
Ore 7Destinatari
Segretari Generali e ai Direttori Generali
Responsabili di Servizio di tutti i settori comunali
Il corso è, inoltre, rivolto ai Revisori dei conti, chiamati sempre più, a seguito delle nuove previsioni normative, a entrare nel merito delle scelte gestionale dell’Ente.
Docenti
- Dr. Francesco Delfino - Esperto di Finanza pubblica della Corte dei Conti e dell’Upi, componente dell’Osservatorio per la finanza locale e la contabilità degli Enti Locali del Ministero dell’Interno
Obiettivi
Il corso si propone l’obiettivo di:
- Diffondere all’interno degli enti la conoscenza della Riforma della contabilità degli Enti Locali e dei principi contabili e degli schemi di bilancio alla luce delle novità introdotte dalle Leggi n. 42/2009, n. 196/2009, dal D.Lgs. n. 118/2011 e dal DPCM 28.12.2011 affrontando sia gli aspetti teorici che di carattere operativo.
- Analizzare i principi che costituiscono la base concettuale del nuovo sistema contabile, approfondendo i vari adempimenti e le scelte che richiedono un netto e chiaro cambiamento di mentalità della dirigenza pubblica rispetto alle impostazioni contabili e rappresentative della programmazione, gestione e rendicontazione adottate nel tempo sulla base dell’ordinamento contabile vigente.
Programma
La legge 31 dicembre 2009 n. 196 recante “Legge di contabilità e finanza pubblica” – La delega per l’armonizzazione dei sistemi contabili delle Amministrazioni pubbliche;
La legge 5 maggio 2009 n. 42 recante “Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione” – La delega per l’armonizzazione dei sistemi contabili delle Regioni, degli enti territoriali e loro organismi;
I principi generali della delega legislativa;
Il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante” Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”: esame e analisi;
Il D.P.C.M. 28 dicembre 2011 recante “Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118”: esame e analisi;
Inquadramento normativo dell’armonizzazione dei sistemi contabili tenendo conto della più recente evoluzione legislativa: D.L. 174/2012 convertito dalla legge 213/2012; Legge costituzionale 1/2012 recante “Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale”; Legge 24 dicembre 2012, n. 243 recante” Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione”;
La sentenza della Corte Costituzionale n. 70/2012;
I principi contabili generali o postulati allegati al D.Lgs. 118/2011: esame e analisi;
I principi contabili applicati;
Il lavoro svolto dal gruppo tecnico istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’aggiornamento dei principi contabili applicati;
L’adeguamento del D.Lgs. 118/2011 e le prospettive per l’entrata in vigore della normativa sull’armonizzazione della contabilità;
Il principio di competenza finanziaria cosidetta “potenziata”: aspetti generali;
Il principio della competenza economica: aspetti generali;
Esemplificazioni pratiche sull’applicazione del principio di competenza finanziaria “potenziata” e relativa discussione in aula;
Analisi del principio generale della competenza finanziaria “potenziata”: il cambiamento di mentalità e di approccio alla gestione delle risorse pubbliche fondamento del nuovo principio contabile;
Il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria: analisi e commento in aula con esemplificazioni applicative;
L’accertamento dell’entrata e relativa imputazione contabile all’esercizio del bilancio annuale e pluriennale;
Le entrate di dubbia e difficile esazione;
L’accertamento e/o riscossione di entrate per le quali, in bilancio, non è prevista l’apposita “tipologia di entrata”;
La rateizzazione di entrate proprie;
Le entrate tributarie ed extratributarie;
Le entrate derivanti da trasferimenti e contributi da altre amministrazioni pubbliche;
Le entrate tributarie gestite attraverso ruoli ordinari;
Le entrate tributarie riscosse per autoliquidazione;
Le entrate derivanti dalla gestione dei servizi pubblici;
Le entrate dell’Unione Europea;
La cessione di beni immobili;
Le entrate derivanti dall’assunzione di prestiti;
I finanziamenti attivati con “aperture di credito”;
La rinegoziazione dei prestiti;
I contratti “derivati;
Il leasing finanziario e i contratti assimilati;
Le anticipazioni di cassa erogate dal tesoriere;
La riscossione ed il versamento delle entrate;
Impegno di spesa e regole di copertura finanziaria della spesa;
La spesa corrente, l’imputazione dell’impegno;
Le spese di investimento;
Il fondo pluriennale vincolato;
Le concessioni di crediti;
La liquidazione, l’ordinazione ed il pagamento delle spese;
L’applicazione del DPCM 28 dicembre 2012 con particolare riferimento alla gestione dei residui attivi e passivi;
I servizi per conto terzi e partite di giro;
Analisi e commento del principio sulla contabilità economica.
Certificazione finale: Attestato di frequenza
Numero Allievi
Il corso prevede un massimo di 87 partecipanti.
I dati relativi all'organizzazione del Corso possono subire variazioni
Iscrizione
Le iscrizioni per questo evento risultano chiuse.
Per maggiori dettagli sul corso contatta Alessandra Surace all'indirizzo a.surace@asev.it
Date di svolgimento
Il corso si svolgerà il 21/11/2013
- 21 novembre 2013 ore 9.00-13.30-14.15-16.30
Sede di svolgimento
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ASEV - Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
Via delle Fiascaie, 12
50053 Empoli (FI)Tel. +39 0571 76650
Fax. +39 0571 725041