Caratteristiche
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Settore
Corsi e Servizi agli enti locali
Corsi a pagamento - Scadenza iscrizioni 08/03/2017
- Periodo dal 14/03/2017 al 14/03/2017
- Posti disponibili 44
Durata del corso
Ore 5Destinatari
Docenti
- dott. Massimo Terenziani - Dirigente Servizio Diritto alla Studio di ente locale, consulente esperto in materia di ISEE
Programma
Il DL 42/16, convertito con la L.89/2016, all’art. 2 sexies, introduce significative novità sul calcolo dell’indicatore in presenza di disabili nel nucleo famigliare. Escludendo dal conteggio i trattamenti assistenziali e indennitari e reintroducendo una maggiorazione nella scala di equivalenza, la norma traduce i contenuti delle Sentenze del Consiglio di Stato del 29 febbraio 2016.
Analisi del contenuto del DL 42/16: motivazioni e conseguenze sui cittadini e sugli enti erogatori. Dopo una fase di incertezza, con le modifiche si è ridata legittimità al sistema di calcolo; i cambiamenti producono effetti non solo sull’ISEE socio-sanitario, ma anche sugli altri indicatori. Gli enti erogatori debbono procedere alla revisione dei propri atti in funzione delle nuove disposizioni e definire linee di comportamento, valutando le tendenze dei nuovi valori ISEE, specie nell’ambito delle prestazioni di tipo socio-sanitario.
La valutazione degli effetti delle nuove modalità di calcolo, come i dati del Ministero sulle dichiarazioni
presentate nel 2015, sono essenziali per strutturare i nuovi sistemi di welfare locali; vanno esaminate le variazioni dei valori finali dell’ISEE, chi guadagna e chi perde, con i necessari distinguo per tipologia di servizi, derivanti dalla differenziazione dei calcoli dell’indicatore: l’ISEE standard, l’ISEE socio-sanitario, l’ISEE per servizi residenziali, l’ISEE per minori.
L’importante passo successivo – la revisione dei regolamenti ISEE interni: criteri per accesso alle prestazioni, criteri applicativi delle tariffe, criteri per concessione di agevolazioni e altri contributi.
L’impostazione di un sistema per la ridefinizione delle soglie di accesso e fasce di compartecipazione degli utenti. Possibili soglie di esenzione: tra limiti e opportunità.
Altri principali elementi da inserire nei nuovi regolamenti: limiti valori ISEE, aliquote per sistemi personalizzati, decorrenze nell’adozione dei nuovi valori, validità degli effetti, trattamento del periodo transitorio, applicazione ai nuovi richiedenti le prestazioni e ai vecchi utenti, modalità e tempi di richiesta delle prestazioni, trattamento dei ritardatari, ISEE corrente (trattamento, decorrenza e validità degli effetti), procedure amministrative, controlli, sanzioni, ecc. – Analisi dei principali modelli di trattamento degli utenti: a fasce, personalizzati, a soglia unica: vantaggi e limiti.
I possibili parametri integrativi all’ISEE. La distinzione fra prestazioni unitarie e prestazioni continuative. Come assicurare l’equilibrio nelle entrate degli Enti e limitare l’impatto sulle famiglie.
L’efficacia e gli aspetti critici dell’ISEE “corrente”, il nuovo indicatore usato per rilevare variazioni reddituali recenti significative e che “attualizza” la valutazione economica degli utenti.
La compilazione dei nuovi modelli di DSU. I valori da dichiarare a cura del cittadino e i valori raccolti
direttamente dall’INPS.
La gestione delle procedure amministrative. Il ruolo dei Comuni nel Sostegno all’inclusione attiva (SIA), la nuova misura assistenziale avviata nel settembre 2016 a favore di nuclei disagiati. L’ISEE applicato al “Bonus Bebè” per i nuovi nati nel triennio 2015-2017.
L’importanza delle informazioni su documentazione e indicatore occorrente, definizione tempistiche in relazione ai tempi di calcolo dell’ISEE e della validità delle attestazioni rilasciate.
Il rafforzamento del sistema dei controlli, in particolare attraverso l’impiego delle banche dati definito col D.M. 8/3/13. L’aumento dei controlli preventivi a cura di INPS e Agenzia delle Entrate. I controlli del Comune: il procedimento di controllo, le relazioni con la L. 241/90. Tipologie dei controlli: controlli formali e sostanziali.
I possibili accordi con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate e le relazioni con gli altri soggetti
coinvolti (CAAF, INPS, altri enti detentori di dati).
La selezione delle posizioni da controllare: a campione, sui casi dubbi. Analisi delle fasi del procedimento. Ruolo e responsabilità del responsabile del procedimento. Rilevanza penale delle dichiarazioni mendaci. Le importanti modifiche nel ruolo sanzionatorio del Comune previste dalla L.122/2010.
Certificazione finale: Attestato di frequenza
Ente organizzatore: Asev spa
Numero Allievi
Il corso prevede un massimo di 45 partecipanti.
I dati relativi all'organizzazione del Corso possono subire variazioni
Iscrizione e pagamento
Le iscrizioni per questo evento risultano chiuse.
Per maggiori dettagli sul corso contatta Alessandra Surace all'indirizzo a.surace@asev.it
Date di svolgimento
Il corso si svolgerà il 14/03/2017
- 14 marzo 2017 ore 9.00-14.00
Sede di svolgimento
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ASEV - Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
Via delle Fiascaie, 12
50053 Empoli (FI)Tel. +39 0571 76650
Fax. +39 0571 725041