Le modifiche all'ISEE e le nuove misure di contrasto alla povertà
Caratteristiche
- Settore Corsi e Servizi agli enti locali
- Scadenza iscrizioni 04/12/2017
- Periodo dal 05/12/2017 al 05/12/2017
- Posti disponibili 10
Durata del corso
Ore 5Destinatari
Docenti
- dott. Massimo Terenziani - Dirigente Servizio Diritto alla Studio di ente locale, consulente esperto in materia di ISEE
Obiettivi
Accanto ad un analisi del contenuto della norma, che cambia profondamente il quadro degli interventi nazionali in materia di welfare, il corso si propone di esaminare i principali effetti sui Comuni derivanti dall’introduzione del nuovo strumento di assistenza (REI) e dalle modifiche dell’ISEE. Nella trattazione saranno riprese pure le modifiche apportate con il DL 42/16, convertito con la L.89/2016 (art. 2 sexies), provvedimento che ha introdotto significative novità sul calcolo dell’indicatore in presenza di disabili nel nucleo famigliare, recependo il contenuto di alcune sentenze del Consiglio di Stato in materia.
Programma
scarica il volantino del corso
Il Reddito di Inclusione (REI) diventa lo strumento unico a livello nazionale di contrasto alla povertà; sostituisce il SIA. Il beneficio nella forma di carta acquisti è fondato sulla valutazione dei mezzi (valutazione ISEE).
La previsione di una soglia di valore ISEE unica per accedere al beneficio, in combinazione con il valore dell’ISR e limiti al possesso di patrimoni immobiliari o mobiliari.
Tra i requisiti anche un progetto personalizzato volto al superamento della condizione di indigenza.
Le priorità previste per nuclei con figli minori, disabili, donne in gravidanza, ultracinquantacinquenni in stato di disoccupazione.
Valore del reddito di inclusione e durata massima di erogazione.
Possibile ripetizione della misura. Il governo del sistema è affidato all’INPS, ma assai rilevante è il ruolo degli Enti Locali che sono chiamati a raccogliere le richieste e a predisporre i progetti di inclusione dei richiedenti.
L’avvio della misura è previsto per l’1/1/2018, ma le domande potranno essere presentate prima di tale data.
La probabile platea dei richiedenti e dei beneficiari in base alle risorse stanziate.
La verifica dei requisiti.
L’ISEE, costituisce l’indicatore alla base del nuovo REI, viene profondamente rivisto.
Le principali modifiche che il D.Lgs. apporta sull’indicatore ISEE: la modifica del periodo di validità, la modifica dell’anno di riferimento dei redditi inseriti nel calcolo. Il passaggio al valore definito in base a dati precompilati da parte dell’INPS, compresi i valori del patrimonio mobiliare, sul modello di quanto già avviene per il 730.
Le altre variazioni inserite con il DL 42/16, che interveniva sul calcolo dell’indicatore in presenza di disabili nel nucleo famigliare, i cui effetti si registrano non solo sull’ISEE socio-sanitario, ma anche sugli altri indicatori.
La DSU ISEE dopo il Decreto del Ministero del Lavoro 138/2017 di approvazione dei nuovi modelli e intervento sul calcolo dell’ISEE corrente.
L’intero sistema dei servizi e delle prestazioni assistenziali erogate dai Comuni viene toccato dalle novità; gli Enti sono chiamati a rivedere alcuni criteri e/o procedure per il riconoscimento dei benefici.
La gestione dei procedimenti amministrativi: autocertificazione ISEE in fase di presentazione delle istanze, accertamento stato di estraneità economica e affettiva, erogazione del beneficio, accertamento dei requisiti per il mantenimento dei benefici,ecc…. Validità ed aggiornamento dell’attestazione.
Gli indicatori ISEE per le diverse tipologie di servizi: l’ISEE standard, l’ISEE socio-sanitario, l’ISEE per servizi residenziali, l’ISEE per minori. –
La soglia ISEE fissata per il REI come possibile riferimento anche per i servizi degli enti locali. Valutazioni, tra vincoli e opportunità.
La distinzione fra prestazioni unitarie e prestazioni continuative.
L’efficacia e gli aspetti critici dell’ISEE “corrente”, usato per rilevare variazioni reddituali recenti significative.
Il rafforzamento del sistema dei controlli, in particolare attraverso l’impiego delle banche dati. L’estensione dei controlli preventivi a cura di INPS e Agenzia delle Entrate. I controlli del Comune: il procedimento di controllo. Controlli formali e sostanziali.
I possibili accordi con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate e le relazioni con gli altri soggetti coinvolti.
La selezione delle posizioni da controllare: a campione, i casi dubbi. Analisi delle fasi del procedimento. Rilevanza penale delle dichiarazioni mendaci.
Il ruolo sanzionatorio del Comune. Funzioni e doveri del responabile del procedimento.
Certificazione finale: Attestato di frequenza
Ente organizzatore: Asev spa
Numero Allievi
Il corso prevede un massimo di 35 partecipanti.
I dati relativi all'organizzazione del Corso possono subire variazioni
Materiale di comunicazione
Iscrizione
Le iscrizioni per questo evento risultano chiuse.
Per maggiori dettagli sul corso contatta Alessandra Surace all'indirizzo a.surace@asev.it
Date di svolgimento
Il corso si svolgerà il 05/12/2017
- 5 dicembre 2017 ore 9.00-14.000
Sede di svolgimento
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ASEV - Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa
Via delle Fiascaie, 12
50053 Empoli (FI)Tel. +39 0571 76650
Fax. +39 0571 725041