Progetto TREASURE: il kick off meeting imposta la rotta per creare aree costiere più pulite nei porti del Mediterraneo
Il progetto TREASURE – Testing novel environmental quality measures in and around Euro-MED ports – coordinato da ASEV, è stato lanciato con l’incontro di avvio il 3 e 4 aprile 2024 presso i locali della Fortezza Vecchia a Livorno. All’incontro hanno partecipato, oltre ai partner del progetto (provenienti dalle aree portuali di Italia, Montenegro, Spagna, Albania, Francia, Grecia, Malta), i principali stakeholder ed esperti delle organizzazioni partner, i quali hanno gettato le basi di una collaborazione, che andrà avanti fino a giugno 2026, con lo scopo di affrontare le sfide ambientali e promuovere pratiche sostenibili delle aree portuali.
Durante l’incontro, i partecipanti sono stati introdotti dal coordinatore agli obiettivi e alla metodologia del progetto, concentrandosi sull’importanza della governance multi-stakeholder, degli approcci innovativi alla valutazione ambientale e delle nuove tecniche di bonifica ambientale. L’incontro è stato anche l’occasione per i partner di condividere spunti, caratteristiche e priorità specifiche delle rispettive aree portuali.
Il progetto TREASURE, afferente al programma Interreg-Med, mira a migliorare la qualità ambientale nelle aree portuali del Mediterraneo, I principali risultati del progetto TREASURE comprenderanno lo sviluppo di accordi di collaborazione, protocolli per la cooperazione istituzionale degli stakeholder e strumenti per la valutazione ambientale.
Questi risultati andranno a beneficio non solo delle aree portuali partecipanti, ma anche dell’intera regione mediterranea, incoraggiando pratiche sostenibili e migliorando la gestione ambientale delle operazioni portuali.
Adottando un approccio transfrontaliero e transnazionale, il progetto TREASURE riconosce la natura interconnessa delle sfide ambientali nelle aree portuali del Mediterraneo. Promuovendo la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra i partner, il progetto vuole sfruttare le competenze e le risorse collettive per creare un cambiamento positivo duraturo, adottando tecniche e approcci innovativi per affrontare le questioni ambientali.
Il successo del primo incontro di progetto pone le basi per le attività future, tra cui workshop, visite di studio e fasi di sperimentazione, in cui i partner lavoreranno insieme per identificare e affrontare le sfide ambientali, implementare le tecniche di bonifica e migliorare la qualità ambientale complessiva delle aree portuali del Mediterraneo.
Il prossimo incontro di partenariato si terrà in autunno presso la sede del partner spagnolo “Fundación Valenciaport”: un centro di ricerca applicata, innovazione e formazione dell’Autorità Portuale di Valencia che fornisce servizi al cluster portuale e logistico.